Didattica

om'è noto, illustri personaggi, come Wolfgang Goethe, ebbero a lamentarsi delle "escrescenze storiche" di cui il romanzo sarebbe affetto. Si tenderebbe a dimenticare la storia, il romanzo, per via dell'eccesso di documentazione storica. La risposta precisa a questa obiezione (condivisa anche da Niccolò Tommaseo), è che in realtà la storia non è un sovrappiù: al primo polo costituito dalla figura di don Abbondio, polo centrale, come dicevamo, si affianca il secondo polo, la storia appunto: la storia serve come exemplum, come mezzo per illustrare una problematica morale e politica, che al M. sta a cuore.

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